Enzo Suma
Enzo Suma, classe 1981, è un dottore in scienze ambientali formatosi all’Università Ca Foscari di Venezia. Al rientro in Puglia inizia a lavorare nelle aree protette pugliesi specializzandosi nell’educazione ambientale diventando una guida naturalistica professionale. La sua passione è il mare e la natura in tutte le sue forme. Fondatore di Millenari di Puglia, dal 2013 è impegnato nella valorizzazione del patrimonio dei grandi ulivi millenari pugliesi.
Dal 2013 si occupa anche di tutela del fratino, un piccolo uccello considerato a rischio che nidifica a terra lungo la costa. Per diversi mesi all’anno svolge in maniera volontaria il monitoraggio dei nidi di fratino nella provincia di Brindisi, mettendo in sicurezza quelli a rischio dalla presenza dell’uomo. Da sempre è un raccoglitore seriale di plastica lungo le spiagge pugliesi, ma è a partire dal 2018 che decide di fare qualcosa di concreto per stimolare l’opinione pubblica sul grave problema che affligge tutti i mari del mondo, l’inquinamento da plastica. Vengono così raccolti e messi da parte tutti quei rifiuti in buono stato arrivati dal mare che possono essere databili tra gli anni ’80 e l’inizio dell’era della plastica.
Con oltre 200 reperti raccolti prende avvio il progetto Archeoplastica, con un crowdfunding su produzioni dal basso, per sensibilizzare la gente sfruttando il potenziale evocativo di tutti quei rifiuti che hanno anche più di cinquant’anni. Dal progetto nascerà un museo virtuale dove si potranno visionare tutti i reperti, anche in 3D sfruttando la tecnica della fotogrammetria. Inoltre, grazie al progetto verranno organizzate diverse mostre nelle scuole per coinvolgere le giovani generazioni e i loro genitori per stimolarli verso un utilizzo più consapevole di questo materiale, riducendo il nostro consumo di plastica monouso.