Nell’ambito del nostro progetto riguardante il recupero delle reti fantasma, la Guardia Costiera con il nucleo subacqueo, proveniente da Cagliari, ha eseguito il delicato intervento di ricerca e recupero di circa 600 metri di reti abbandonate nel Golfo dell’Asinara con l’obiettivo di promuovere e curare il benessere degli ecosistemi acquatici. Le attività sono state seguite a terra dal comandante dell’Autorità marittima, capitano di fregata Gabriele Peschiulli, dal nostro capo progetto Gabriele Grandini, dall’assessore comunale all’Ambiente Massimiliano Ledda, dal presidente del Rotary Club di Porto Torres Paolo Pinna e Asia Farua presidentessa del Rotaract. Altre analoghe operazioni, sempre in collaborazione con l’impagabile collaborazione della Guardia Costiera, sono in fase di programmazione.