Operazione Sardegna
Porto Torres Operazione della Guardia Costiera del 16 e 17 Giugno
Nei giorni 16 e 17 giugno grazie alla Guardia Costiera di Porto Torres che ha operato sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Olbia, è stato possibile effettuare la prima operazione di recupero delle reti fantasma, in collaborazione con il nostro progetto. Questa operazione si inserisce in una campagna più vasta avviata a livello nazionale dalla Guardia Costiera che già dal 2019, su mandato dell’allora Ministero dell’Ambiente, ha recuperato dai nostri fondali oltre 12 tonnellate di materiale abbandonato che rappresentava un grave pericolo per la fauna e flora marina. In queste due giornate il IV Nucleo Sub della Guardia Costiera ha svolto la missione nelle acque antistanti la Centrale di Fiume Santo, a Ovest di Porto Torres, con l’impiego della motovedetta CP 291 e dell’unità A60 che grazie al lavoro di 5 sommozzatori e 7 membri d’equipaggio hanno bonificato ben circa 400 kg. di reti abbandonate ad una profondità di circa 30 metri. Ora sta a noi Rotary smaltirle.
Porto Torres Operazione della Guardia Costiera del 10 e 11 febbraio
Nell’ambito del nostro progetto riguardante il recupero delle reti fantasma, la Guardia Costiera con il nucleo subacqueo, proveniente da Cagliari, ha eseguito il delicato intervento di ricerca e recupero di circa 600 metri di reti abbandonate nel Golfo dell’Asinara con l’obiettivo di promuovere e curare il benessere degli ecosistemi acquatici. Le attività sono state seguite a terra dal comandante dell’Autorità marittima, capitano di fregata Gabriele Peschiulli, dal nostro capo progetto Gabriele Grandini, dall’assessore comunale all’Ambiente Massimiliano Ledda, dal presidente del Rotary Club di Porto Torres Paolo Pinna e Asia Farua presidentessa del Rotaract. Altre analoghe operazioni, sempre in collaborazione con l’impagabile collaborazione della Guardia Costiera, sono in fase di programmazione.